Giurisprudenza
Sul concetto di parte.
Questa non muta anche quando ci sia un mutamento interno a questa.
Cass. civ. Sez. II, 12-03-2014, n. 5776 (rv. 630335)
La "parte negoziale", quale entità
soggettiva di imputazione delle posizioni attive e passive nascenti dal
contratto, è insensibile alle proprie mutazioni interne, sicché, qualora
un promissario acquirente receda dal preliminare di compravendita,
l'altro può pretendere la stipula del definitivo e agire ai
sensi dell'art. 2932 cod. civ., facendosi carico dell'intero prezzo.
(Cassa con rinvio, App. Catania, 06/02/2008)
FONTI CED Cassazione, 2014
Sulla recettizietà
del negozio giuridico.
Cass. civ. Sez. II, 02-03-2015, n.
4162
La rinunzia all'eredità è
un negozio unilaterale non recettizio, sicché non può configurarsene la
simulazione, essendo impossibile l'accordo tra dichiarante e
destinatario, richiesto dall'art. 1414, terzo comma, cod. civ.(Cassa e
decide nel merito, App. Roma, 13/11/2007) FONTI CED Cassazione, 2015
Cass. civ. Sez. I, 24-09-2009, n.
20544
Nelle società di persone a tempo
indeterminato, la dichiarazione di recesso del socio è
un negozio giuridico unilaterale recettizio, che produce i suoi effetti
nel momento in cui viene portato a conoscenza della società, a
differenza del caso in cui la società abbia una scadenza prefissata, ove
l'uscita di uno dei soci dalla compagine sociale determina una modifica
del contratto sociale che necessita del consenso di tutti i soci.
FONTI Mass. Giur. It., 2009 |
Vai alla pagina iniziale di diritto privato in rete |