Giurisprudenza.
App. Trento, 06-11-2001
Sono da considerare atti a titolo
gratuito, e come tali soggetti a revocatoria, la convenzione con la
quale i coniugi scelgono il regime della separazione dei beni, e la
successiva dichiarazione negoziale con la quale il coniuge non
acquirente conferma che il bene non appartiene alla comunione.
FONTI
Trib. Verona, 08-04-1994
Se il saldo attivo di un conto
corrente bancario cointestato a coniugi in regime di separazione di beni
risulta discendere da versamenti effettuati solo dal marito e con somme
provenienti dal proprio reddito da lavoro, devesi escludere che l'altro
coniuge, casalingo e privo di redditi propri, nel rapporto interno tra
correntisti, possa avanzare diritti di partecipazione al saldo predetto.
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