Risposta

 

20) Tizio deve a Caio la somma di € 1000, ed era stato stabilito che il pagamento, o meglio la restituzione dei € 1000 sarebbe avvenuta dopo due anni dalla stipula del contratto. Scaduti i due anni Tizio si presenta puntualmente per restituire i € 1000 a Caio ma Caio pretende anche gli interessi e la rivalutazione della somma stessa. Tizio però si oppone, sostenendo che deve pagare solamente i € 1000, e non certo anche gli interessi, che non erano stati pattuiti, e la rivalutazione della somma calcolata secondo il tasso di inflazione. Caio però insiste nel volere sia gli interessi che la rivalutazione; chi ha ragione?

 

a) ha ragione Caio, è infatti evidente che Tizio oltre alla restituzione di € 1000, deve anche gli interessi e la rivalutazione, perché se no lo stesso Caio da un lato non guadagnerebbe niente da questo prestito che ha fatto a Tizio, visto che si vede restituire esattamente gli stessi € 1000 che gli aveva dato, ma ci va anche a perdere, perché nel frattempo la somma che aveva dato a Tizio si è anche svalutata, e quindi sostanza riceve si indietro i € 1000, ma questi € 1000 hanno un minore potere di acquisto rispetto a due anni prima;

b) entrambi hanno in parte ragione e in parte torto; Tizio, infatti, deve dare a Caio i € 1000 e la rivalutazione monetaria, per evitare che Caio diceva sostanzialmente un danno da questo prestito; ma non deve dare gli interessi, per il semplice fatto che tali interessi non sono stati pattuiti, né si maturano perché Tizio si è presentato puntualmente a pagare la somma pattuita;

c) Tizio ha ragione, e Caio ha torto. È vero infatti che l'oggetto dell'obbligazione era una somma di danaro, e questa, di conseguenza, deve essere restituita alla scadenza del prestito; quindi non erano dovuti degli interessi, perché non erano stati pattuiti, e nemmeno la rivalutazione, perché nemmeno questa era stata pattuita dalle parti; € 1000 doveva Tizio a Caio, e Caio avrà appunto i suoi € 1000;-