Esdebitazione

Difficilmente accade che il fallimento riesca soddisfare completamente i creditori concorsuali che, dopo la chiusura del fallimento, possono ancora esigere i crediti residui dall'imprenditore già fallito. 

Per favorire l'imprenditore persona fisica (non le società quindi e nemmeno, ma la tesi è controversa, i soci illimitatamente responsabili falliti insieme alla società), l'art. 142 permette all'imprenditore "meritevole" di liberarsi definitivamente dei debiti ancora residui; l'esdebitazione ha quindi in parte sostituito il vecchio istituto della riabilitazione, ormai abrogato.

Prima di occuparci delle condizioni per ottenere il beneficio, illustriamo la procedura che prevede due ipotesi:
1.la prima fa riferimento alla iniziativa presa dal debitore;
2.la seconda l'iniziativa è presa (d'ufficio) dal tribunale.

 Passiamo ora al secondo caso.

Vista la procedura, elenchiamo quali sono le condizioni per ottenere la esdebitazione.

L'esdebitazione è concessa solo all'imprenditore persona fisica
che abbia cooperato con gli organi della procedura, fornendo tutte le informazioni e la documentazione utile all'accertamento del passivo e adoperandosi per il proficuo svolgimento delle operazioni
che non abbia in alcun modo ritardato o contribuito a ritardare lo svolgimento della procedura
che abbia consegnato al curatore la propria corrispondenza di ogni genere, inclusa quella elettronica, riguardante i rapporti compresi nel fallimento
che non abbia beneficiato di altra esdebitazione nei dieci anni precedenti la richiesta
che non abbia distratto l'attivo o esposto passività insussistenti, cagionato o aggravato il dissesto rendendo gravemente difficoltosa la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari o fatto ricorso abusivo al credito
che non sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per bancarotta fraudolenta o per delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, e altri delitti compiuti in connessione con l'esercizio dell'attività d'impresa, salvo che per tali reati sia intervenuta la riabilitazione. Se è in corso il procedimento penale per uno di tali reati, il tribunale sospende il procedimento fino all'esito di quello penale
che abbia soddisfatto, anche se solo in parte, i crediti concorsuali

Se il debitore soddisfa tutti questi requisiti potrà ottenere il beneficio, e, di conseguenza, potrà anche iniziare una nuova attività imprenditoriale, senza temere nulla dai vecchi creditori con i quali avrà "chiuso definitivamente i conti" grazie alla esdebitazione, ma ciò accade non solo nei confronti dei creditori che avevano presentato domanda di ammissione al passivo, ma anche nei confronti dei creditori che non avevano presentato tale domanda, pur potendolo fare (art. 144 l.f.).

Non tutti i crediti si estinguono con l'esdebitazione; ne sono esclusi:

1.Gli obblighi di mantenimento e alimentari e comunque le obbligazioni derivanti da rapporti estranei all'esercizio dell'impresa;
2.I debiti per il risarcimento dei danni da fatto illecito extracontrattuale nonché le sanzioni penali ed amministrative di carattere pecuniario che non siano accessorie a debiti estinti.

Ne sono poi ancora esclusi  i crediti vantati nei confronti di coobbligati, dei fideiussori del debitore e degli obbligati in via di regresso.

Anche per la procedura di esdebitazione è previsto che le comunicazioni siano effettuate tramite PEC ( art. 143 comma 1 così come modificato dalla l. 221\2012)

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