Assicurazione contro i danni
 

definizione

nell'assicurazione contro i danni l'assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro

 

Tipi di assicurazione contro i danni
di cose (beni o crediti dell'assicurato)
della responsabilità civile
danni alle persone (infortuni o malattie)

L'assicurazione contro i danni si basa sul principio indennitario. Vediamone le caratteristiche:

principio indennitario
vi deve essere un interesse, anche futuro, dell'assicurato al risarcimento del danno; in mancanza il contratto è nullo (art. 1904 c.c.)
l'assicuratore deve pagare il danno realmente sofferto e non una somma superiore. Può però pagare il lucro cessante se si è espressamente obbligato (art. 1905 c.c.)
l'assicuratore deve pagare il valore delle cose che avevano al tempo del sinistro, anche se è stato convenuto un premio superiore al momento della stipula del contratto (art. 1908 c.c.)
in caso di soprassicurazione il contratto è nullo se vi stato dolo dell'assicurato, valido in mancanza di dolo ma solo nei limiti del valore reale della cosa (art. 1909 c.c.)
l'assicurato deve avvisare del danno l'assicuratore entro tre gg. dal sinistro e fare il possibile per evitarlo o diminuirlo (artt. 1913-1914 c.c.)
in mancanza di avviso o del salvataggio l'assicuratore non paga se l'omissione è stata dolosa; ha diritto ad una riduzione negli altri casi in relazione al pregiudizio sofferto (art. 1915 c.c.)

Vediamo, ora, le altre ipotesi relative all'assicurazione contro i danni:

sotto
assicurazione
(art. 1907 c.c.)
il bene ha un valore effettivo al tempo del sinistro superiore a quello assicurato
se il bene  è perito o il danno è superiore alla somma assicurata l'assicuratore ne risponderà solo nei limiti di questa
negli altri casi, l'assicuratore ne risponderà in proporzione della somma assicurata.

 

surroga dello
assicuratore
(art. 1916 c.c.)
l'assicuratore che ha pagato è surrogato nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili
non ci si può avvalere della surrogazione in caso di danno biologico subito dall'assicurato
non ci può avvalere della surrogazione, salvo il caso di dolo, quando il danno è stato causato da domestici o parenti conviventi dell'assicurato, compreso il coniuge

 

pluralità di assicurazioni
(art. 1910 c.c.)
è il caso in cui si assicuri con contratti diversi lo stesso rischio con più assicuratori
l'assicurato non può ottenere dagli assicuratori una somma complessiva superiore al danno subito

 

coassicurazione
(art. 1911 c.c.)
è il caso in cui più assicuratori si assumano pro quota il rischio assicurato
ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota

 

alienazione delle cose assicurate
(art. 1918 c.c.)
non è causa di scioglimento del contratto di assicurazione 
nuovo assicurato diviene l'acquirente 
l'acquirente o l'assicuratore hanno 10 gg. per recedere dal contratto
nel caso di trasferimento di veicoli l'assicurato può far trasferire l'assicurazione su altro veicolo o natante di sua proprietà (art.8 l. n. 990\69)

 

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