I principi processuali della procedura
Vedremo che il
codice della crisi dell'impresa dell'insolvenza è pieno di procedure
(anche se ho usato un termine poco giuridico) ed è quindi normale che il
legislatore si sia perlomeno preoccupato di indicare quali sono i
principi fondamentali processuali relativamente alle procedure contenute
nello stesso codice.
Gli articoli che
si occupano dell'argomento sono quelli che vanno dal numero 7 al numero
11.
Tra questi
principi si possono ricordare quello della trattazione unitaria,
dell'urgenza, che della priorità della trattazione delle domande di
regolazione della crisi o dell'insolvenza.
Ancora il
principio della durata non eccessiva delle misure protettive, che non
possono essere mai superiori a 12 mesi, la inapplicabilità della
sospensione feriale dei termini, l'obbligatorietà dell'assistenza del
difensore, l'applicazione processo telematico, con l'obbligo delle parti
di munirsi di domicilio digitale, domicilio che deve risultare
dall'indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata.
Vedremo infatti che le procedure
previste dal codice si svolgono, giustamente, in via telematica, e ciò
comporta che le parti devono necessariamente dotarsi di un indirizzo
idoneo di posta elettronica
certificata. Si tratta di un obbligo, ma può darsi che una parte non si
procuri quest'indirizzo di posta elettronica certificata, e questo non
comporterà l'estromissione della parte dalle procedure, ma le
comunicazioni rivolte a questa parte sbadata saranno effettuate in
cancelleria. Ancora un altro principio importante è che fatte salve le
convenzioni internazionali le norme dell'unione europea, vi sarà
l'applicazione della giurisdizione italiana.
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