Risposta 

 

23. Tizio cita Sempronio in giudizio, per un credito dal valore di € 1.000, innanzi al giudice di pace, e come prova della sua domanda deposita una cambiale a firma dello stesso Sempronio per l'importo di € 1.000; Sempronio si costituisce in giudizio, ed eccepisce in compensazione un contro credito del valore di € 8.000, e chiede non solo che il giudice accerti il suo credito in modo da poter dichiarare la compensazione, ma che l'attore Tizio sia condannato al pagamento della differenza per € 7.000, che cosa potrà fare il giudice di pace?

 

1. Considerando che il credito di Tizio è facilmente accertabile, perché è provato da una cambiale, condanna Sempronio al pagamento della somma di € 1.000, con riserva delle sue eccezioni, rimettendo le parti innanzi al tribunale per la decisione sulla domanda riconvenzionale;

2. Rimette tutta la questione innanzi al tribunale che dovrà decidere sia per la domanda di Tizio, sia per la domanda di Sempronio;

3. Dispone la separazione delle cause, e rimettendo le parti innanzi al tribunale solo per la decisione della domanda riconvenzionale;

4. Decide sia la domanda principale, che la domanda riconvenzionale, ma rigetta la domanda di Sempronio, sostenendo che lo stesso Sempronio non poteva proporre domanda riconvenzionale nel giudizio, visto che questa domanda non è collegata alla domanda principale per il petitum o la causa petendi, così come dispone l'articolo 36.