Risposta

  

21) Tizio ha stipulato un contratto con Caio a prestazioni corrispettive; Caio incomincia ad eseguire la prestazione richiesta, ma Tizio a un certo punto si rifiuta di eseguire la sua, perché sostiene che il contratto stipulato con Caio è nullo per un vizio di forma; Caio però insiste che vuole l'esecuzione della prestazione da parte di Tizio, ma Tizio non solo continua a rifiutarsi, ma minaccia Caio di agire davanti al giudice per far valere il suo diritto; Caio questo punto capisce che effettivamente il contratto aveva un vizio di forma tale da renderlo nullo, e si rivolge al giudice chiedendone la risoluzione, e basando la richiesta sull'inadempimento dello stesso Tizio; che cosa deciderà il giudice?

 

a) il giudice deciderà sulla nullità del contratto, e si vedrà che effettivamente il contratto era nullo per un vizio di forma, dichiarerà il contratto nullo con la conseguente liberazione delle prestazioni di entrambe le parti;-

b) il giudice vedrà se il contratto sinallagmatico è stato rispettato; in effetti si sa che nei contratti a prestazioni corrispettive c'è un sinallagma genetico e un sinallagma funzionale; poiché in questo caso si parla di nullità del contratto, il giudice riterrà che il sinallagma genetico non è stato rispettato, e quindi con sentenza risolverà il contratto stipulato fra i due, attenendosi così alla domanda dello stesso Caio;

c) il giudice deciderà per la risoluzione del contratto, perché quello che è venuto meno è stato il sinallagma funzionale, dovuto al fatto che Tizio non ha voluto eseguire la sua prestazione, mentre Caio era pronto ad eseguire la sua; di conseguenza dichiarerà risolto il contratto con condanna di Tizio al pagamento dei danni subiti da Caio;