| Risposta 
		 
		 
		
		18) tizio ha dato incarico a Caio, attraverso la procura, di vendere una 
		certa quantità di merce che ha in magazzino, ma poi improvvisamente 
		cambia idea ritenendo che Caio non sia più adatto a svolgere l'incarico, 
		e a tal fine gli comunica che la procura datagli precedentemente deve 
		considerarsi revocata, ma Caio nonostante la comunicazione, vende una 
		parte di quella merce tra l'altro a un prezzo poco conveniente per 
		Tizio. Tizio allora si rifiuta di onorare il contratto con il 
		compratore, e questi lo cita in giudizio perché vuole comunque 
		l'adempimento del contratto; Tizio ha ragione? 
		 
		
		a) certamente si, perché quando Caio ha stipulato il contratto era 
		sostanzialmente un falso rappresentante, perché la procura di era stata 
		revocata, e quindi Tizio non è più vincolato ai contratti che ha 
		stipulato lo stesso Caio; 
		
		b) Tizio ha torto, perché è vero che ha revocato la procura a 
		Caio ma è anche vero che non ha portato a conoscenza dei terzi con alcun 
		mezzo il fatto che Caio non fosse più suo rappresentante, e il 
		compratore non era in grado di conoscere il fatto che Caio non fosse più 
		il rappresentante di Tizio;- 
		
		c) Tizio ha ragione e vincerà la causa nei confronti del compratore 
		perché la legge stabilisce che nel momento in cui la procura revocata, 
		decadono tutti poteri del rappresentante, e il terzo in nessun caso 
		potrà sfruttare questa situazione a suo vantaggio; 
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