Risposta

 

 

29) Tizio e Caio sono amici da tanto tempo, e si sono fatti in passato tanti favori; a un certo punto il nostro amico Tizio si trova in difficoltà economiche, e teme che un suo bene, un appartamento per le vacanze che tiene in montagna, possa finire sotto pignoramento da parte dei suoi creditori e si mette d'accordo con Caio per simulare la vendita dell'appartamento proprio a Caio; stipulato il contratto simulato di compravendita un altro creditore fa  ancora credito al nostro amico tizio per una somma considerevole € 100.000, che tizio non riesce a pagare. La situazione di Caio però non è molto più felice, perché anche Caio dopo la stipula del contratto simulato, contrae un grosso debito per € 70.000 e anche lui non riesce a pagare; il creditore di Tizio venuto a sapere che il contratto di compravendita dell'immobile in montagna era simulato, agisce in giudizio per far dichiarare la simulazione,  per poter poi procedere al pignoramento e vendita dell'appartamento, ma a ciò si oppone il creditore di Caio, sostenendo che il creditore di Tizio non ha il potere di far vendere l'appartamento; chi prevarrà tra i due creditori?

 

a) prevale sicuramente creditore di Tizio, perché la realtà deve prevalere sulla finzione, e poiché la vendita era finta, ed era anche una simulazione assoluta e non relativa, è giusto che prevalga creditore di Tizio visto che l'appartamento non è mai uscito dalla proprietà di Tizio;

b) prevale il creditore di Caio, perché era in buona fede, il codice sostiene che quando il creditore agisce  in buona fede il bene contro il suo debitore, senza sapere che in realtà il suo debitore non è proprietario di detto bene, l'atro creditore, cioè nel nostro caso il creditore di Tizio, non potrà avanzare pretese sul bene, cioè, nel nostro caso sull'appartamento oggetto del contratto simulato;

c) prevale il creditore di Caio, perché è vero che la vendita era simulata, ma è anche vero che il creditore di Tizio è diventato tale dopo che il contratto simulato era già stato stipulato, e quindi ha fatto affidamento sul patrimonio del suo debitore dove apparentemente questo bene era già uscito, mentre il creditore di Caio ha fatto affidamento sul patrimonio del suo debitore dove apparentemente esisteva questo bene di proprietà;