Risposta

 

 

63) Tizio ha stipulato un contratto annullabile con Caio, esattamente è stato vittima dell'inganno di Caio che gli ha fatto concludere un contratto che senza l'attività ingannatoria di Caio non avrebbe mai concluso; questo contratto però non è stato mai eseguito, e Caio si guarda bene dal chiedere l'esecuzione del contratto, perché sa che il contratto concluso era annullabile a causa del raggiro che ha fatto a Tizio. Passano cinque anni e ormai Caio è sicuro che Tizio non potrà più agire per l'annullamento del contratto e chiede l'adempimento del contratto a Tizio. Che cosa può fare Tizio, eseguire comunque il contratto visto che sono già passati cinque anni per far valere la sua azione di annullamento?

 

a) purtroppo si, essendo il termine di prescrizione sottratto all'autonomia contrattuale, perché previsto dalla legge, Tizio avendo fatto passare i cinque anni dalla scoperta del dolo, sarà costretto ad eseguire il contratto, anche se era stato raggirato da Caio;

b) no, Tizio non dovrà eseguire il contratto; in questo caso, infatti, la legge gli permette comunque di agire in giudizio con una autonoma azione contro Caio per far valere l'annullabilità del contratto;

c) no, Tizio non dovrà eseguire il contratto, perché è vero che l'azione per l'annullabilità del contratto si prescrive in cinque anni, ed è anche vero che Caio ha aspettato questi cinque anni per agire contro Tizio, ma è ancora vero che l’eccezione di annullabilità è imprescrittibile, e quindi Tizio potrà sempre difendersi in giudizio sostenendo che lui non eseguirà quel contratto perché annullabile;-