Risposta

 

 

 

 

41) Tizio è un commerciante di elettrodomestici, e un giorno ordina al suo grossista 200 lavatrici, perché è certo di venderle rapidamente, visto che si è già impegnato con numerosi suoi clienti a fornire questo tipo di lavatrici. Il grossista accetta immediatamente l'ordine, e la consegna era prevista entro 20 giorni dalla ricezione dell'ordine. Accade però che queste lavatrici non sono mai arrivate a Tizio, nonostante che questi avesse preso in locazione un capannone per un mese, proprio per custodire della lavatrici in attesa di essere vendute. Nonostante numerosi solleciti, il grossista Caio alla fine dichiara di non essere più in grado di consegnare queste lavatrici, e di essere anche pronto a risarcirgli i danni. Tizio allora calcola nei danni subiti il costo per la locazione del capannone, le paghe già promesse agli operai, e il mancato guadagno dovuto alla mancata vendita delle lavatrici; il grossista Caio, però, non è d'accordo su questo calcolo; infatti ritiene di dover pagare le spese del capannone, e anche degli operai che Tizio aveva già pagato per la sistemazione delle lavatrici nel capannone, ma non i mancati guadagni che lo stesso Tizio non ha percepito; chi ha ragione?

 

a) in realtà in questa situazione appare con evidenza che Caio è inadempiente, e che quindi deve risarcire il danno a Tizio; Tizio però vuole troppo da Caio, perché l'articolo 1223 è chiaro nel dire che il risarcimento del danno è dovuto alle conseguenze immediate e dirette dell'inadempimento, in realtà queste conseguenze fanno riferimento proprio alle spese che ha sostenuto Tizio per custodire e sistemare le lavatrici, ma non certo per i suoi mancati guadagni, questo non perché non gli spettino, ma perché non rientrano nelle conseguenze immediate e dirette, ma semmai sono conseguenze ulteriori che non possono essere imputate all'inadempimento di Caio;

b) Caio ha torto, perché il suo inadempimento lo costringe a risarcire il danno che Tizio ha subito sia per il danno emergente, sia per il lucro cessante, e cioè per i mancati guadagni;-

c) Caio ha ragione, ed è stato anche troppo generoso nel promettere a Tizio il risarcimento dei danni dovuti alle spese per il capannone e per gli operai; in effetti se Tizio ha voluto prendere in locazione un capannone per mettere le famose lavatrici, questo non può essere imputato a Caio; in altre parole Caio non può sostenere tutte le spese pazze e illogiche che Tizio ha sostenuto per custodire le lavatrici; bisognerebbe vedere prima di tutto se Tizio aveva dello spazio sufficiente nel suo magazzino, e se poi era proprio necessario che prendesse altri operai; d'altro canto chi ci dice che queste lavatrici comprate sarebbero state effettivamente vendute? Tizio deve provare questa cosa, e non sembra proprio, allo stato dei fatti, che abbia fornito questa prova. Del resto il lucro cessante deve essere riconosciuto solo in circostanze eccezionali, visto che si tratta di una qualcosa di futuro e di ipotetico, praticamente impossibile da provare.