Risposta

 

 

 

 

44) Tizio deve dare € 2000 a Caio, e il termine di scadenza è fissato il 15 del mese; il giorno stabilito Tizio va da Caio, che però senza addurre alcun motivo rifiuta i 2000 euro; a questo punto Tizio invia un vaglia telegrafico di € 2000 a Caio, ma questo vaglia non viene ritirato da Caio. Tizio allora si convince che Caio sta ponendo in essere una qualche tecnica ostruzionistica per farlo rimanere legato al rapporto obbligatorio, e decide di agire con un'offerta reale nei confronti di Caio; ma poco prima che affidi tutto all'ufficiale giudiziario, riceve una telefonata da Caio, che si dice pronto a ritirare i € 2000; Tizio va allora da Caio, e riceve i  2000 euro, ma si riserva di pretendere gli interessi moratori che si erano maturati dal giorno 15 del mese fino all'effettivo pagamento, interessi dal valore complessivo di € 50. Tizio però contesta di dover corrispondere questi interessi, e ritiene che l'obbligazione che aveva nei confronti di Caio si sia completamente estinta. A questo punto Tizio va dall'avvocato, per chiedere consiglio su quanto è accaduto. Che cosa dirà l'avvocato a Tizio?

 

a) l'avvocato dirà Tizio che purtroppo dovrà dare questi € 50 a Caio, sia per l’esiguità della somma, ma soprattutto perché per evitare di pagare questi interessi di natura moratoria, avrebbe dovuto agire con un'offerta reale nei confronti di Caio. È solo con l'offerta reale, infatti, che il creditore può essere costituito in mora, e di conseguenza si applica l'articolo 1207 del codice civile che dice proprio che gli interessi che non siano stati percepiti dal debitore, in seguito alla mora del creditore non sono più dovuti, cosa che in concreto non è avvenuta.

b) l'avvocato prende in considerazione il fatto che gli interessi che sono richiesti da Caio a Tizio sono interessi moratori, e ciò perché trattandosi di un debito portabile si è in mora nel momento stesso in cui non si esegua la prestazione presso il domicilio del creditore nel giorno stabilito; è però accaduto che Tizio ha comunque offerto la somma di danaro di € 2000 a Caio in maniera tempestiva, anche se non ha seguito la strada dell'offerta reale; in questo caso, infatti, il debitore non può essere realmente considerato in mora, e quindi non deve corrispondere al creditore gli interessi moratori;-

c) l'avvocato dirà a Tizio che questi € 50 di interessi non sono dovuti; in effetti, dirà l'avvocato, non c'è nessuna giustificazione logica affinché Caio pretenda questi € 2000; quindi indipendentemente da regole precise che sono inserite nel codice civile, il comportamento contrario a buona fede di Caio, gli impedisce che questi possa pretendere i € 50 di interessi;