Risposta

 

 

48) Tizio è un famoso sarto, e Caio si reca presso di lui perché Tizio deve realizzare un vestito da sposa per la futura moglie; si stabilisce che Tizio dovrà consegnare il vestito a Caio per la cerimonia di nozze ma Tizio ha delle difficoltà, e non riesce a consegnare questo vestito la mattina del giorno delle nozze. A questo punto Caio riesce la mattina stessa delle nozze a procurare un vestito alla moglie, anche se non era quello che Tizio doveva consegnare; svoltasi la cerimonia, ed essendosi Caio felicemente sposato con Sempronia, Caio cita in giudizio Tizio, perché vuole il risarcimento del danno subito dall'inadempimento di Tizio; Tizio però ribatte che in realtà Caio avrebbe prima dovuto costituirlo in mora, perché in tal modo avrebbe fatto valere il suo inadempimento, e poi successivamente avrebbe potuto citarlo in giudizio per il risarcimento del danno. Ha ragione Tizio?

 

a) Tizio ha ragione; in effetti per ottenere il risarcimento del danno o anche la risoluzione del contratto in base al quale Tizio doveva cucire il vestito da sposa alla moglie di Caio, lo stesso Caio avrebbe dovuto comunque costituirlo in mora, e poi agire per ottenere la risoluzione e il risarcimento del danno, cosa che Caio non ha fatto;

b) Tizio ha ragione, perché è accaduto che Caio ha agito troppo precipitosamente, ed in effetti quando ha visto che Tizio non si era presentato per consegnare il vestito delle nozze, subito se ne è procurato un altro; a parte ciò poi il fatto che Caio si sia procurato un altro vestito delle nozze dimostra che lo stesso Caio non ha subito alcun danno, e quindi niente può chiedere a Tizio;

c) la costituzione in mora indica semplicemente che il debitore è in ritardo nell'adempimento, un adempimento però ancora possibile. Qui però non si può parlare di mora del debitore, perché il debitore doveva eseguire la sua prestazione in un termine che può considerarsi essenziale, cioè il giorno delle nozze, o meglio la mattina del giorno delle nozze; non avendo Tizio consegnato questo vestito nella mattina del giorno delle nozze, lo stesso Tizio non può considerarsi in mora, cioè in ritardo, ma ha direttamente inadempiente; e poiché dopo quel giorno la prestazione di Tizio diviene inutile per Caio, lo stesso Caio senza bisogno di alcuna costituzione in mora, potrà chiedere i danni a Tizio per il suo inadempimento;-