All'udienza, il collegio, sentite le parti, assume, anche d'ufficio, nel
rispetto del contraddittorio, tutti i mezzi di prova che ritiene necessari,
eventualmente delegando un suo componente.
In teoria tutto dovrebbe svolgersi in una sola udienza, come è tipico del
procedimento di corte d'appello; in questo caso, tuttavia, non vi sono i rigidi
divieti previsti per l'appello contro una sentenza di primo grado emessa in
seguito a procedimento ordinario, anzi il riferimento a "tutti i mezzi di prova
che (il collegio) ritiene necessari" compiuto dall'art. 18 l.f. fa capire che si
tratta di una procedura prevalentemente inquisitoria, che ben potrebbe
svolgersi in più udienze, magari attraverso prove costituende che verranno
assunte dal giudice eventualmente delegato dal collegio.