Art. 648.
Ricettazione.
Fuori dei casi di concorso nel reato, chi,
al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve od
occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si
intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito con la
reclusione da due ad otto anni e con la multa da euro 516 a euro 10.329. La pena è
aumentata quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da delitti
di rapina aggravata ai sensi dell'articolo 628, terzo comma, di
estorsione aggravata ai sensi dell'articolo 629, secondo comma, ovvero
di furto aggravato ai sensi dell'articolo 625, primo comma, n. 7-bis).
La pena è della reclusione sino a sei anni e della multa sino a euro 516
se il fatto è di particolare tenuità.
Le disposizioni di questo articolo si applicano anche quando l'autore
del delitto da cui il denaro o le cose provengono non è imputabile o non
è punibile ovvero quando manchi una condizione di procedibilità riferita
a tale delitto.
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