Claudio Mellone, Manuale di Diritto Privato
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enfiteusi

L'enfiteusi è un diritto reale ormai quasi completamente in disuso; fu usato soprattutto nell'800 per permettere agli agricoltori di avere pieni poteri sui fondi che coltivavano, con la possibilità per l'enfiteuta di affrancare il fondo divenendone proprietario.
Per cercare di bilanciare la posizione dell'enfiteuta e quella del proprietario (spogliato in gran parte dei suoi poteri) si stabilì un periodo minino di durata del diritto (20 anni) e la stessa possibilità di affrancazione era subordinata alla trascorrere del ventennio. Questa situazione è stata, però, in parte modificata dall''art. 10 l. 18 dicembre 1970, n. 1138 che ha abrogato i primo tre commi dell'art. 971 che stabilivano, appunto, il periodo minimo di affrancazione in venti anni. Nella situazione attuale, quindi, non c'è termine per procedere alla affrancazione, potendo chiederla anche subito dopo la nascita del diritto; stando così le cose, i casi in cui sopravvive l'enfiteusi sono davvero pochi.
Fatta questa premessa, vediamo di schematizzare gli aspetti essenziali del diritto, partendo dalla costituzione dell’enfiteusi che sorge:

 Passiamo, ora, agli obblighi e diritti delle parti.

a) diritti e obblighi  dell'enfiteuta:

Consideriamo la posizione del proprietario.
b) diritti e obblighi del proprietario:

Veniamo alla durata e prescrizione dell'enfiteusi:

Chiudiamo l'argomento con i casi di estinzione del diritto di enfiteusi:

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