Il testamento è uno dei negozi giuridici più importanti perché attraverso di
esso si può disporre in tutto o in parte del proprio patrimonio;
non stupisce, quindi, che il legislatore abbia dettato regole severe in merito
alla capacità di testare e ricevere per testamento.
Cominciamo dalla prima, cioè dalla capacità di testare, e vediamo chi non può
disporre per testamento secondo l'art. 591 c.c.
È curioso notare che l'art. 591 dispone che:
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Possono disporre per testamento tutti coloro che non sono dichiarati incapaci dalla legge |
Sembra, allora, che basti qualsiasi stato
d'incapacità per non poter testare; accade, però, che lo stesso articolo 591
specifichi poi quali sono gli stati d'incapacità che producono l'impossibilità
a disporre per testamento.
Questo vuol dire che attraverso l'art. 591 il legislatore ha voluto esprimere un
concetto generale secondo cui la regola è la capacità di testare, mentre
l'incapacità è l'eccezione.
Vediamo, allora, quali sono queste eccezioni che dobbiamo considerare
tassative.
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cause incapacità |
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In merito all'ultimo caso relativo all'incapacità naturale, notiamo che l'art. 591 ritiene sufficiente l'incapacità provocata da "qualsiasi causa" anche transitoria, e sempre che non sia stata pronunciata una sentenza d'interdizione. In altre parole lo stato d'incapacità potrà essere provocato da una intossicazione dovuta ad abuso di alcool o sostanze stupefacenti, ma anche da una vera e propria malattia mentale.
Non è compresa tra le cause d'incapacità l'inabilitazione e, stante la tassatività dei casi d'incapacità a disporre, dobbiamo ritenere che l'inabilitato possa validamente disporre per testamento.
Se, nonostante il divieto, è redatto comunque il testamento si avrà annullabilità assoluta dell'atto, poiché potrà essere impugnato entro cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie da chiunque abbia interesse.
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notiamo, infine, che l'incapacità di cui stiamo parlando differisce da altre ipotesi come nel caso di impossibilità materiale di redazione del testamento ( es. l'analfabeta non può fare testamento olografo) o dalla mancanza del potere di disporre per non essere titolare dei diritti sui beni che si vorrebbero lasciare per testamento |
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