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1. La società
semplice pur non molto usata nella pratica, è molto importante per
lo studio delle società di persone, come mai?
1. La ragione sta nel fatto che le regole della società semplice si applicano anche agli altri due tipi di società di persone, salvo che la disciplina specifica di queste società non disponga diversamente;
2. La società
semplice è concettualmente molto importante, perché ci indica lo
strumento fondamentale, semplice appunto, in base a quale delle
persone possono costituire una società;
3. Non è vero
che la società semplice è molto importante per lo studio delle
società di persone, al contrario costituisce un tipo di società
residuale che è usato solo per lo svolgimento di un'attività che non
sia commerciale.
2. La società
semplice può svolgere un'attività commerciale?
1. Certamente,
se lo scopo del contratto di società sta nel conferimento di beni e
servizi per dividerne gli utili, non si vede come la società
semplice non possa svolgere una attività commerciale; 2. No, la società semplice non può svolgere attività commerciale, e quindi svolgerà un'attività agricola:
3. La società
semplice, proprio per la sua semplicità, può svolgere sia attività
commerciale sia attività agricola in maniera del tutto indifferente.
1. Il contratto può essere fatto anche oralmente, e di conseguenza la forma è libera;
2. Il
contratto deve essere fatto a pena di nullità in forma scritta,
perché diversamente non potrebbe ottenersi l'iscrizione della
società presso il registro delle imprese;
3. Come tutte
le società il contratto di una società semplice deve essere redatto
per atto pubblico, oppure per scrittura privata autenticata.
4. La società
semplice deve iscriversi nel registro delle imprese, svolgendo
attività agricola che valore avrà la sua iscrizione?
1. Pubblicità
notizia; 2. Pubblicità dichiarativa;
3. Pubblicità
costitutiva.
5. Il
contratto costitutivo di una società semplice può essere fatto in
una qualsiasi forma, ma questo è vero in tutte le ipotesi?
1. Si, in
tutti i casi il contratto può essere redatto in una forma qualsiasi;
2. Sì, ma in
certi casi sarà necessaria la forma scritta, per esempio quando il
conferimento ha ad oggetto il conferimento in proprietà di beni
immobili;
3. Non è vero
che il contratto può essere fatto in una qualsiasi forma, in effetti
il contratto relativo alla società semplice deve essere sempre
redatto per lo meno in forma scritta.
6. Per la
società semplice la legge prevede un capitale sociale minimo al di
sotto del quale la stessa non può costituirsi?
1. No;
2.Sì.
3. Sì, ma solo
se si conferiscono beni immobili.
7. Nella
società semplice è possibile conferire prestazioni d'opera o
servizi?
1. Si è possibile;
2. No non è
possibile, in effetti si può conferire un bene qualsiasi avente
valore economico, ma non la prestazione d'opera oppure servizi;
3. Si è
certamente possibile, ma sarà necessario che il socio che intenda
conferire una prestazione d'opera o servizi le faccia garantire da
una fideiussione bancaria.
8. La
disciplina prevista dal codice civile in merito alla società
semplice relativa soprattutto ai conferimenti e ai diritti dei soci,
è inderogabile, oppure in molti casi i soci possono decidere
diversamente rispetto a quanto stabilito dal codice civile?
1. Si tratta
di disciplina inderogabile, perché fa riferimento a rapporti di
ordine pubblico; 2. Parte della disciplina prevista per la società semplice è inderogabile, come per esempio nel caso del patto Leonino, ma di solito i soci possono stabilire diversamente rispetto la disciplina del codice civile, e quindi si applica quando i soci non hanno stabilito nulla in merito, per esempio, per una parte essenziale della società come i conferimenti, la distribuzione degli utili oppure il tipo di amministrazione;
3. I soci
possono liberamente derogare a tutte le regole previste dal codice
civile in merito alla società semplice, eccettuati però i casi
relativi a patto Leonino, e alla forma del contratto sociale.
9. Nelle
società di persone su chi incombe l'obbligo ex comma 2 dell'art.
2086 secondo il quale: L'imprenditore, che operi in
forma societaria o
collettiva, ha il dovere di
istituire un assetto
organizzativo,
amministrativo e contabile
adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa,
anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi
dell'impresa e della
perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza
indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti
previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il
recupero della
continuità aziendale.
10. Che
rapporto ci deve essere tra valore dei conferimenti e percentuali di
utili che spettano socio?
1. Ci deve
essere un rapporto fisso, nel senso che il socio dovrà sempre avere
una percentuale degli utili proporzionale al conferimento;
2. Il rapporto
tra utili e conferimento deve essere normalmente proporzionale, ma
si può stabilire che tale rapporto non vi sia, fino ad arrivare, per
deliberazione contrattuale, a stabilire che un socio sia
completamente escluso dagli utili; 3. Il rapporto fra utile conferimenti è normalmente proporzionale, ma si può stabilire anche diversamente, senza però giungere ad escludere totalmente un socio dagli utili.
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