Risposta 30

 

 

30. Tizio ha legittimamente deciso di recedere dalla società, e di conseguenza gli deve essere liquidata la quota che aveva conferito nella società stessa, pretende però che il valore della quota sia determinato al momento del conferimento, ma gli altri soci si oppongono a questa sua idea sostenendo che il valore della quota deve essere calcolato al momento in cui si verifica lo scioglimento; chi ha ragione?

 

1. Hanno ragione gli altri soci, in effetti la quota è liquidata al socio uscente in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento;-

2. Ha ragione Tizio, se infatti il recesso da parte del socio comporta limitatamente a lui lo scioglimento del rapporto sociale, e l'abbandono del contratto che aveva precedentemente sottoscritto, non si vede perché non gli si debba restituire quello che aveva conferito al momento della costituzione della società;

3. Hanno torto entrambi, in seguito recesso, per il calcolo del valore della quota, sarà necessario fare una media del suo valore dal momento della costituzione della società, sino al momento in cui si è sciolto il rapporto in relazione a quel socio che ha esercitato il diritto di recesso.

 


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