Capitolo 2 il reato e l'elemento oggettivo

Le 219  risposte ragionate possono essere chieste all'avv. Mellone scrivendo a claudiomellone@yahoo.it e il costo è di 15 euro.

 

1. dal punto di vista formale, cos’è un reato?

 

2. si può individuare una struttura del reato?

 

3. quali che siano le teorie accolte, quali gli elementi fondamentali comuni a tutte le teorie?

 

4. da cosa è composto l’elemento oggettivo del reato?

 

5. il bene giuridico, è essenziale per lo studio del reato, e cos’è? E’ necessario che un reato protegga un solo bene giudico, e se no perché?

 

6. bene giuridico e oggetto materiale della condotta sono la stessa cosa ( o esprimono lo stesso concetto)?

 

7. chi è l’autore del reato?

 

8. reati comuni e propri, quale la differenza?

 

9. l’ente può essere soggetto attivo di un reato?

 

10. domanda secca, chi è il soggetto passivo del reato?

 

11. soggetto passivo e danneggiato civile coincidono?

 

12. cos’è la querela?

 

13. reati di azione e reati di omissione, quale la differenza più rilevante?

 

14. reati di pura condotta e di evento, quale la differenza?

 

15. nel caso di reati omissivi impropri, basta rimanere inattivi, nonostante l’obbligo giuridico di attivarsi, per commettere il reato?

 

16. e in quelli propri?

 

17. reati a forma libera e vincolata, quali le differenze?

 

18. per esserci reato è necessario che il bene giuridico sia leso, nel senso che sia distrutto o diminuito?

 

19. per realizzare la condotta è necessario compiere un’azione, intesa come una serie di atti collegati da uno scopo, o può bastare anche un solo atto?

 

20. che cos’è il reato abituale?

 

21. si dice: ha consumato il reato. Che significa?

 

22. reati istantanei e permanenti… quale la differenza?

 

23. è corretto affermare che nei reati permanenti si sono sempre due condotte, una attiva e una omissiva che consiste nella  mancata rimozione della condotta antigiuridica determinata dalla precedente condotta attiva.

 

24. per il nostro codice penale è necessario un nesso di causalità tra condotta e evento?

 

25. l’art. 41 c.p. è dedicato al concorso di cause. L’art. 41 riesce a risolvere tutti i dubbi in merito al concorso di cause?

 

26. che cosa sostiene la teoria della conditio sine qua non o dell’equivalenza causale?

 

27. quale il punto debole della teoria della conditio sine qua non?

 

28. si può correggere la teoria della conditio sine qua non integrandola con l’elemento soggettivo?

 

29. cosa sostiene  la teoria della causalità adeguata?

 

 30. quale il punto debole della causalità adeguata?

 

31. cosa sostiene la teoria della causalità umana?

 

32. cosa sostiene la teoria dell’imputazione oggettiva?

 

33. quale la fondamentale differenza nell’accertamento del rapporto di causalità nei reati omissivi rispetto a quelli di azione?

 

34. da dove deriva l’obbligo giuridico che può rendere penalmente rilevante l’omissione?

 

35. è stata proposta anche un’altra teoria per individuare la fonte dell’obbligo di controllo?

 

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