COME MI HAI DETTO PRIMA LE MISURE CAUTELARI NON SONO UN’ANTICIPAZIONE DELLA CONDANNA, MA SONO DISPOSTE PER SODDISFARE SPECIFICHE ESIGENZE CAUTELARI. QUINDI RIMARRANNO IN VIGORE

FINO A QUANDO NON SI SARÀ CONCLUSA LA VICENDA GIUDIZIARIA DEL DESTINATARIO DELLA MISURA?

PARLAMI DELLA REVOCA E SOSTITUZIONE, QUESTE AVVENGONO AUTOMATICAMENTE AL MUTARE DELLE ESIGENZE CAUTELARI?

QUINDI LA PROCEDURA È QUELLA CHE MI HAI APPENA DETTO, MA È SEMPRE VERO CHE PER LA REVOCA O LA SOSTITUZIONE È SEMPRE NECESSARIA LA RICHIESTA DI PARTE? E CI POSSONO ESSERE DELLE REGOLE DIVERSE IN RELAZIONE ALLA PROCEDURA?

PARLAMI DELL’ESTINZIONE DELLE MISURE CAUTELARI.

LE MISURE CAUTELARI NON POSSONO DURARE ALL’INFINITO, SONO QUINDI PREVISTI DEI TERMINI Di DURATA, MA DA QUANDO COMINCIANO A DECORRERE QUESTI TERMINI?

SI PARLA DI “DIVIETO DELLA CONTESTAZIONE A CATENA” UNA SITUAZIONE, LA CONTESTAZIONE A CATENA, CHE RISCHIA DI PROTRARRE INDEFINITAMENTE LA DURATA DELLA MISURE CAUTELARI;

DI COSA STIAMO PARLANDO?

LE CLASSIFICAZIONI PIÙ USATE IN MERITO AI TERMINI MASSIMI DELLE MISURE CAUTELARI CUSTODIALI.

I TERMINI MASSIMI COMPLESSIVI DELLE MISURE CAUTELARI CUSTODIALI.

LA SOSPENSIONE DEI TERMINI DI CUSTODIA CAUTELARE E I TERMINI FINALI.